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MONTECATINI 09/05 (3a e 5a)

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Messaggio Da AMARIO Ven Mag 08, 2009 12:49 pm

3° corsa

1 MEADOW EFFE

Di mezzi e di buona genealogia ma poco affidabile, dopo una prova valida ma sfortunata (di galoppo ai 200 finali quando era a ridosso dei primi) ha fatto il primo percorso netto della carriera giungendo secondo in 1.17.9 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 45.9. Senza errori ci sta. I colori sono de La Camilla, la guida di Alessandro Baldi, per il training del figlio Edoardo.
Sorpresa.
Quota: 12

2 MIAMI FANS

Al rientro, ha sbagliato in entrambe le corse effettuate, nella prima al via, nella seconda in retta quando avvicinava (con 600 conclusivi in 46.1) il leader Malibù Mz che aveva seguito dal via. Da valutare nella condizione, se non sbaglia e sta bene potrebbe inserirsi. I colori sono della R1 Corse, il training di Vincenzo Romano, la guida di Alessandro D’Ettoris.
Difficile.
Quota: 18

3 MASAI DEI GREPPI

Lento in avvio, poco affidabile, mai piazzato in carriera, al rientro, ha sbagliato quasi sempre al via (dopo 600 metri quando era in coda la penultima volta). Da valutare nella condizione, nonostante il training non convince. I colori sono della Delton, il training di Pino Di Caterino, la guida di Antonio Facci.
Estremo outsider.
Quota: 69

4 MELO COTOGNO

Molto veloce in partenza, ha vinto alla terzultima uscita da leader con lancio in 15.2 per poi allungare con giro finale in 1.01.1, la volta dopo ha colto il proprio record di 1.15.5 in quota dopo aver agito in scia al leader My Flower che l'aveva superato nel lancio in 14.3; l'ultima volta ha sbagliato sulla prima curva quando era a ridosso del battistrada Mariscal. Dovrebbe andare davanti e nella compagnia ha chiare chances di portarla a casa. I colori sono della Lotus, il training di Claus Hollmann, la guida di Federico Esposito.
Favorito.
Quota: 3/5

5 MOON DI POGGIO

Ha esordito accusando al mezzo giro finale dopo essere partito piano ed essere rimasto nelle retrovie. Da rivedere, il team merita rispetto. I colori sono della Lotus, il training di Claus Hollmann, la guida di Federico Esposito.
Grossa sorpresa.
Quota: 15

6 MAIKOL

Piuttosto veloce in partenza, impiegato con martingala e bastone a sinistra, un po' duro a spostarsi, si è piazzato alla terzultima uscita finendo bene dopo giro conclusivo esterno, la volta dopo ha vinto al proprio record di 1.17.6 con 600 finali allo scoperto in 46 dopo aver seguito i primi, infine uno sfortunato terzo sbagliando dopo un giro quando stava spostando dopo avvio veloce dalla seconda fila per poi tornare molto bene nei 600 conclusivi in 46.7. Se riesce dal 6 a scendere in scia al probabile leader Melo Cotogno diventa il probabile piazzato di posizione con licenza di vincere. I colori sono della Tre A, il training e la guida di Leonardo Cherubini.
Controfava.
Quota: 2

7 MR MAX GAR

Molto veloce in partenza quando è in seconda fila (inaffidabile in prima), impiegato con martingala, ha vinto alla quartultima uscita dopo errore al via, km finale esterno e 600 conclusivi in 46.2; alla penultima (dopo un quarto sbagliano al via e recuperando) ha fatto percorso netto cogliendo il proprio limite di 1.17.1 a Napoli con mezzomiglio finale in 1.01.9 dopo avvio sollecito dalla seconda fila e ultimo km esterno, infine un nuovo errore in avvio quando stava facendo partenza. In seconda fila si anima meno, va più forte di quanto dica la carta e ha in sulky Enrico … I colori sono della Nuovo Orizzonte, il training di Claus Hollmann, la guida di Enrico Bellei.
Terzo incomodo.
Quota: 3

8 MARPHYZ

Ha esordito senza riuscire a progredire dalle retrovie dopo essersi avviato lentamente. Da rivedere, certo è che tra Guido Cecchi (che è sempre stato un ottimo preparatore di puledri) e Andreino Lombardo in sulky ci corre … un quintale di differenza! I colori sono della Millepiedi, il training di Guido Cecchi, la guida di Andrea Lombardo.
Grossa sorpresa.
Quota: 15

9 MUSIC LINDY

Esordiente qualificatosi in 1.22. Da vedere. I colori sono di Roberto Lombardi, il training di Giorgio Fantini, la guida di Patrizio Baldi.
Molto difficile.
Quota: 20

10 MAJER BOY

Eredita il nome dal padre Majer Art indimenticato e indimenticabile Campione dei Matarazzo (e la mamma è Urana Del Pizzo, sempre dei Matarazzo), l'unica volta che ha corso in prima fila (ovviamente il Boy, non l'Art) ha colto il proprio record di 1.19.3, la volta dopo si è piazzato in percorso esterno, poi un errore al via e infine un altro "np" finendo però in leggero crescendo dalla coda. La sistemazione lo relega a ruolo secondario. Guida: Massimo Matarazzo … Allevatore: “Dudù” Salvatore Matarazzo … Training: Massimo Matarazzo … Colori: Scuderia Matarazzo … Maniscalco: Paolo Matarazzo!!!
Difficile.
Quota: 18

11 MUSICA DI POGGIO

Lenta in partenza, regolare, impiegata con martingala, dopo un quinto con primo km esterno, ha colto il proprio record di 1.18.2 trascinata al seguito dei primi. Farà leva sulla duttilità (dote importante in questa compagnia) per un piazzamento. I colori sono de La Medicea, il training e la guida di Giancarlo Avallone.
Grossa sorpresa.
Quota: 15

12 MADELINA

Piuttosto veloce in partenza, sa agire al largo, ha vinto a novembre al proprio limite di 1.18.6 con km finale esterno e buona progressione nei 600 conclusivi in 46.2, poi 2 piazzamenti, il secondo in percorso quasi completamente al largo; ha chiuso l'anno con una rottura sulla prima curva a fine anno; è rientrata con un quinto con secondo giro esterno e 600 finali in 45.9 dopo aver seguito i primi. Se è venuta avanti dal rientro ci sta. I colori sono di Pietro Parrini, il training e la guida di Alessandro Orlandi.
Sorpresa.
Quota: 12

13 MADAME ROBY

Al debutta, qualificatasi in 1.20.7, da vedere. I colori sono di Rodolfo Pagni, il training e la guida di Roberto Biagini.
Molto difficile.
Quota: 20

Concludendo:

MELO COTOGNO (4) dovrebbe andare davanti e in questa compagnia ha una chiarissima chance di portarla a casa. Altrettanto evidenti le alternative: MAIKOL (6) e MR MAX GAR (7); l’allievo di Leonardo Cherubini è al top della forma, Leo vince nell’annata il 22% (4 vittorie su 18 corse) e dispiace vederlo con pochi cavalli perché in passato ha avuto percentuali di successo superiori al 26 – 27 %, tra l’altro l’ho sentito parecchio “carico” per questa corsa: insomma, probabilmente non la si vince ma ci si prova … sempre e comunque! Un altro che vale più di quanto dica la carta è quello di Claus Hollmann affidato ad Enrico Bellei: in seconda fila solitamente riesce ad evitare l’errore e “la gamba” c’è. Sorprese MEADOW EFFE (1) a percorso netto e MADELINA (12) che dovrebbe essere venuta avanti dal rientro e sa agire al largo. MUSICA DI POGGIO (11) è regolare e può piazzarsi. I “griffati” MOON DI POGGIO (5) e MARPHYZ (Cool, pur deludenti alle prime uscite in carriera, meritano rispetto. Nel ricordo di Majer Art non ce la sentiamo di negare una piccola chance di inserimento al figlio e quasi omonimo MAJER BOY (10). Da vedere il rientro di MIAMI FANS (2), che non era spiaciuto all’ultima, e i debutti di MUSIC LINDY (9) e MADAME ROBY (13) che lasciano al falloso MASAI DEI GREPPI (3) il ruolo di estremo outsider.

Prono: 4 – 6 - 7

5° corsa

1 MIA MARTINI DAF

Veloce in partenza, impiegata con mezze balze, alla prima uscita in pista piccola, resta su 2 vittorie a seguire, la prima finendo bene dopo aver seguito i primi, la seconda al proprio limite di 1.17.2 con quarto iniziale in 29.3. In ordine, se si adatta alla pista da mezzomiglio se la gioca. I colori sono della DuPont, il training di Holger Ehlert, la guida di Andrea Lombardo.
Terza incomoda.
Quota: 4

2 MINERVA GAS

Veloce in avvio, ha vinto 3 volte, a dicembre da leader con giro finale in 1.01.5, alla penultima uscita al proprio limite di 1.15.4 ripiegando in scia al leader Mariscal nel quarto iniziale in 27.5 per poi fornire efficace progressione nei 600 finali allo scoperto e si è ripetuta la volta dopo con km conclusivo allo scoperto energicamente sostenuta a colpi di reni da Manuele Matteini. In gran crescita, si adatta ad ogni schema, può farcela ancora. I colori sono di Giancarlo Garbin, il training e la guida di Manuele Matteini.
Controfava.
Quota: 2

3 MAURA GRIF

Molto veloce in partenza, al meglio quando può graduare da leader, ha vinto 5 volte su 9, la terzultima al proprio record di 1.15.6 ottenendo strada dopo mezzo giro dopo essersi avviata prudente per poi difendersi con 600 finali in 43.8; ha poi vinto 2 volte da leader nella prima con lancio in 14.7 e 600 finali in 44.6, nella seconda con giro finale in 58.9; infine un terzo un po' deludente accusando in retta il fatto di non aver potuto riprendere fiato come le volte precedenti e in retta ha accusato dopo aver agito in avanti con lancio in 14.6. L’ultima volta non ha convinto ma stavolta dovrebbe riuscire a gestire da leader, ha Enrico in sulky ed è una chiara favorita. I colori sono de La Lumaca, il training di Claus Hollmann, la guida di Enrico Bellei.
Favorita.
Quota: 1/2

4 MIVAL TONDI

Veloce in partenza, regolare, beniamina locale per la passione e la genuinità con la quale è seguita dall'allevatore, proprietario e allenatore Renato Becattini alla veneranda età di 82 anni, ha vinto 3 volte, la prima al debutto sbarazzandosi al mezzo giro finale della scatenata Mimosa D'Alfa che aveva seguito dal via, le altre due ad agosto, la prima andando in avanti con lancio in 15.3 dal 6 per poi allungare con 600 conclusivi in 44.7 e quarto finale in 29.3, la volta dopo nel Criterium Maremmano con giro conclusivo allo scoperto; dopo un "np" in corsa tattica in gruppo in corda, ha colto il proprio record di 1.16.3 su pista molto scorrevole e propizia alla velocità finendo vitale dopo aver agito nel gruppo in corda con km conclusivo in 1.15.5 e 600 finali in 44.8, poi un posto d'onore seguendo tutta strada il leader Morientess e perdendone contatto nel km finale in 1.14.3 con 600 conclusivi in 43, quindi un piazzamento marginale un po' in difficoltà a seguire il ritmo veloce dei primi e infine una prestazione decorosa seguendo nelle retrovie in corda in categoria superiore con 1.13.6 per l'ultimo km e 600 finali in 43.6. Se trova la corda può piazzarsi. I colori sono di Renato Becattini, il training e la guida di Roberto Biagini.
Sorpresa.
Quota: 12

5 MADKOUR GUASIMO

Molto veloce in avvio, non è un leone nel finale, impiegato con mezze balze, regolare, in regresso, ha vinto con facilità a gennaio ottenendo strada dopo mezzo giro; ha colto il proprio record di 1.16.1 a gennaio trascinato in scia al leader Merlino Om perdendone contatto nei 600 finali in 44.6 dopo avvio sollecito dalla seconda fila; dopo 12 piazzamenti consecutivi non si è piazzato alle ultime 2 uscite, nella prima sbagliando in retta quando lottava per il terzo dopo i 600 precedenti in 45.7, l'ultima volta ha ceduto al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi. Regredito, in questa compagnia sembra durissima. I colori sono de La Medicea, il training e la guida di Giancarlo Avallone.
Outsider.
Quota: 69

6 MESH PB

Molto veloce in avvio, regolare, ha vinto 2 volte, a novembre ottenendo strada dopo il lancio in 15.1 con avvio rapido dalla seconda fila per essere superata da Marcello Sk Ing dopo un giro per tornare a prevalere in retta con km finale in 1.17.4 e arrivo in 15.3, a febbraio da leader con lancio in 14.3; resta su 2 posti d'onore, il primo al proprio limite di 1.16.2 mandando via Marianne Du Lac e seguendola tutta strada finendo in crescendo con ultimo km in 1.15.5 e 600 conclusivi in 44.8, la volta dopo restando in quota dopo aver ripiegato in scia al leader Master Roc nel lancio in 15.3. E’ in ordine e ben guidata ma la sistemazione e la categoria la condannano. I colori sono di Nadia Baldini, il training e la guida di Barbara Renzulli.
Grossa sorpresa.
Quota: 15

Concludendo:

MAURA GRIF (3) in avanti dovrebbe portarla a casa ma l’ultima volta non ha impressionato a differenza della cresciuta MINERVA GAS (2) che se c’è andatura può far valere la sua progressione. Terza incomoda MIA MARTINI DAF (1) se si adatta alla pista. Farà leva sulla regolarità MIVAL TONDI (4) per tentare l’inserimento. Più difficile per la pur duttile e in ordine MESH PB (6), sacrificata dal numero, che lascia il ruolo di estremo outsider al regredito MADKOUR GUASIMO (5).

Prono: 3 – 2 - 1
AMARIO
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